In questa sezione è possibile consultare i costi per accedere al festival partecipando ad un laboratorio o prenotarsi anche ad una singola giornata assistendo agli eventi e gustando la convivialità senza iscriversi ad uno specifico laboratorio.
In questa sezione è possibile consultare i costi per accedere al festival partecipando ad un laboratorio o prenotarsi anche ad una singola giornata assistendo agli eventi e gustando la convivialità senza iscriversi ad uno specifico laboratorio.
Articolo dal giornale AAM Terra Nuova, primavera 2006
Da Milano alla Val di Taro: storia della lenta ma “inesorabile” realizzazione di una piccola utopia concreta.
sabato-domenica 15-16 maggio 2010 - Campo di lavoro - presentazione del libro sul negazionismo climatico
il campo è dedicato a piccoli lavori di muratura intorno alla casa in
terra e paglia, sistemazione del Granaio, e lavori di manutenzione. a
turno, cucineremo e puliremo il Granaio, il luogo dell'ospitalità, dove
dormirete.
Oltre a condividere il lavoro, non mancherà un piccolo tour di granara.
Anche per questo campo il gc.eco (gruppo granara ecologia) propone un
incontro ludico-riflessivo dedicato ai temi dell'ecologia. Dopo le
scommesse sui cavalli climate change e pick oil, gli scenari di
transizione (de)nuclearizzati, e gli immaginari sul noi in movimento del
romanzo altai dei wuming, questa è la volta di parlare di negazionismo
climatico, ovvero "A qualcuno piace caldo!", come titola un libro che si
occupa delle falsità che vengono spacciate per verità scientifiche.
La sera di sabato sarà nostro ospite l'autore, Stefano Caserini, docente
di Fenomeni di inquinamento al Politecnico di Milano, che presenterà
l'edizione tascabile di AQPC, ovvero "Guida alle leggende sul clima che
cambia. Come la scienza diventa opinione" .
vi chiediamo un contributo di 30 euro che comprende i pasti dalla cena
di venerdì al pranzo della domenica e l'ospitalità. il contributo
comprende il cibo.
i posti disponibili sono pochi e occorre iscriversi rapidissimamente
rispondendo a questa mail. se vi va, fate girare fra le vostre
conoscenze. in seguito alla chiusura delle iscrizioni, invieremo
dettagli sul campo.
villaggio@granara.org
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presentazione sulle tecnologie appropriate sperimentate a Granara
CAMPO BAMBINI 2007
Le rocambolesche avventure di Frodo e dei suoi compagni faranno da sfondo ad una esperienza indimenticabile vissuta tra i boschi ed i ruscelli incontaminati dell'alto Appennino Tosco-emiliano.
Trasfomati in membri della Compagnia dell'Anello, saremo chiamati a compiere un viaggio come metafora di un percorso di crescita e scoperta.
I più umili tra tutti (i bambini nelle vesti di hobbit) compiranno un gesto eroico, salvando anche la "Gente Alta".
Per superare le numerose prove lungo il cammino immaginario, sarà necessario cooperare e contrastare il Lato Oscuro, che anche questa volta scopriremo non essere necessariamente una forza esterna manipolatrice, bensì soprattutto l'insieme delle nostre piccole-grandi paure e debolezze.
Saremo impegnati nel gioco dell'eterna lotta tra il bene e il male, ma dovremo anche confrontarci con i nostri limiti e le nostre capacità, a partire dalle piccole cose quotidiane.
Come HOBBIT dovremo vivere a contatto con la natura, godendone, ma anche imparando a conoscerla, contemplarla e rispettarla. Quest'anno giocheremo prevalentemente con la metafora dell'acqua.
La trama del Signore degli Anelli e il progetto educativo si fondono insieme in modo organico. Se sapremo rinunciare alle tentazioni dell'Anello e coltivare le virtù delle cinque parole maestre...il nostro cuore hobbit resterà un po' elfico per sempre.
Il tema di questa edizione sarà la “Società della stanchezza”, così come il filosofo Byung Chul-Han definisce la nostra società.
Tra gli appuntamenti in programma i laboratori di formazione per attori e non a cura di Serena Sinigaglia, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, lo stage di Pratica del Movimento Danzato in natura con Maria Carpaneto, drammaturgia a cura di Giorgio Sangati, e ancora un workshop d'arte contemporanea con Alessandro Sarra e Chiara Camoni.
Tra gli spettacoli Arbeit, drammaturgia e regia di Giorgio Sangati, Mio figlio era come un padre per me, dei Fratelli Dalla Via, Eros e Thanatos, regia di Serena Sinigaglia, Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni, di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Dell’umiliazione e della vendetta, concept e regia di Marcela Serli.