La 16^ edizione del Granara Festival
dal 30 luglio al 5 agosto 2018
ATTENZIONE
SOLD OUT SU TUTTE LE FORMULE
data l'affluenza di pubblico il villaggio non può più accogliere persone che non siano già prenotate
VI ASPETTIAMO PER ALTRE OCCASIONI!!
Dopo le edizioni dedicate alla fragilità e allo spaesamento, per l’edizione 2018 del Granara Festival abbiamo scelto come filo conduttore
il tema dell' esposizione.
A partire dalle riflessioni proposte dal filosofo ByungChul Han nel suo La società della trasparenza, ci siamo interrogati su cosa significa, nel nostro tempo, essere soggetti esposti, sia nell’accezione negativa della esposizione mediatica – forzata attraverso la rete e i social media, di una società che non ha più nulla da nascondere perché non ha più nulla da rivelare, sia in un'accezione più positiva dell’esposizione - non sempre scelta, a volte subita e forzata - di chi non si riconosce nei modelli imperanti e si trova in zone di confine, dai margini sfumati, dai passaggi ancora da definire, lontano dai centri decisionali e del potere e praticando l’esposizione di sé con un pensiero aperto ed evolutivo.
Da questo punto di vista, lo stare esposti sul confine non rappresenta per noi un limite bensì quella risorsa che permette incursioni e allontanamenti dai centri decisionali e del potere, e che permette di coltivare, pur nelle ristrettezze di scelta, una visione aperta ed evolutiva.
In questo festival abbiamo privilegiato lo sguardo femminile, condividendo l'opinione che le donne, da sempre in bilico sul confine della società patriarcale, siano ben adatte a rappresentare sia l'Altro da noi, sia tutti coloro che non rispettano i parametri normalizzanti della nostra società: tutti coloro che, sebbene si trovino costretti ai margini, come noi non abdicano al desiderio di esporsi nelle proprie idee e visioni.
Un’attenzione particolare è rivolta, come di consueto, alla nuova drammaturgia e a giovani compagnie: verranno presentati, tra gli altri, lavori della compagnia Amor Vacui e di Liv Ferracchiati, Emanuele Aldrovandi.
Come ogni anno verranno proposti laboratori in linea con il tema dell’edizione 2018.
Silvia Gribaudi e Oscar De Summa proporranno un laboratorio di teatro e danza che vedrà l’incontro tra la drammaturgia teatrale di Oscar De Summa e la poetica del corpo di Silvia Gribaudi in un lavoro dove il teatro e la danza superano e analizzano i confini di genere.
Emanuele Aldrovandi terrà un laboratorio di drammaturgia sul tema del cambiamento, una delle evoluzioni più misteriose dell'animo umano.
Roberto Castello e Andrea Cosentino proporranno invece un lavoro sul clown, ovvero l’esplorazione della propria comica fragilità attraverso l’esposizione del proprio esibizionismo.
Dopo il successo nella scorsa edizione, verrà riproposto un laboratorio nell’ambito del progetto “Gli Spazi del Teatro”, della Compagnia Teatrale ATIR in partnership con la Cooperativa Sociale Comunità Progetto, con la partecipazione di disabili ed educ-attori, con il coordinamento di Serena Sinigaglia. L’idea è che Il teatro sia inclusivo, sempre. Che in scena ci siano attori professionisti di grande fama, esordienti, non professionisti o disabili, il suo scopo è sempre quello di indagare l’uomo, la relazione, l’istante fugace del presente, il sogno del futuro, i segni del passato.
Proporremo inoltre un laboratorio a cura di Maschile plurale, che cercherà di riflettere sulla miriade di idee preconfezionate riguardo a ciò che significa (o dovrebbe significare) essere uomini ed essere donne, cercando di svincolarsi dalle idee che condizionano profondamente il nostro pensiero e il nostro agire.
I laboratori e le attività per bambini e ragazzi saranno curati dall’Associazione Centopassi.
Ai bambini sarà proposto un atelier di creazione in cartapesta, agli adolescenti uno di poetry slam e scrittura creativa tenuto dal duo hip hop Eell Shous.
Verranno inoltre proposti momenti di approfondimento sul tema del festival e incontri con gli artisti.
Come per le scorse edizioni il villaggio ospiterà appassionati e professionisti del teatro per l'intera settimana, sia con la possibilità di frequentare i laboratori che di soggiornare semplicemente al villaggio ecologico, sempre con l’opportunità dell’arricchimento culturale, dato, oltre che dagli spettacoli, da vari incontri e momenti d’approfondimento.
>> laboratori 2018 ed iscrizioni
>> gli spettacoli 2018
leggi la storia, l'idea e come vivere al meglio il Festival
ATTENZIONE
SOLD OUT SU TUTTE LE FORMULE
data l'affluenza di pubblico il villaggio non può più accogliere persone che non siano già prenotate
VI ASPETTIAMO PER ALTRE OCCASIONI!!
I pasti si consumano in convivialità, proponiamo un menù vegetariano, vario ed equilibrato
Non sono previsti menù differenziati per i più piccoli
PER INFORMAZIONI: teatro@granara.org
Tel. +39. 328.44 49 981